Verso la Marcia PerugiAssisi. “Roma Capitale di Pace”, 19 settembre in Campidoglio

Mentre continua la carneficina di Gaza, la pace e l’umanità sono sotto un drammatico attacco. Ucraina, Sudan, Myanmar… dovunque guardiamo succedono le cose peggiori. Nell’impunità e nell’inerzia generale.

Domenica 12 ottobre 2025 si svolgerà la Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità all’insegna del motto “Imagine all the people”. La Marcia sarà preceduta dall’Assemblea dell’Onu dei Popoli: un originale incontro della società civile internazionale che sta resistendo alle crudeltà del mondo.

Decine di migliaia di persone, scuole, gruppi, associazioni ed Enti Locali di tantissime città italiane si stanno organizzando per partecipare, promuovendo incontri e manifestazioni locali di ogni genere.

In preparazione della Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre, Roma Capitale, in collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, organizza “Roma Capitale di Pace” un incontro pubblico che si svolgerà venerdì 19 settembre nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio con inizio alle ore 15.00.

La città di Roma, da sempre crocevia di culture e dialogo tra i popoli, dove è in corso il Giubileo e dove gli appelli di pace di Papa Leone XIV si sono succeduti con la stessa forza a quelli di Papa Francesco, promuove un importante incontro in collaborazione con Fondazione PerugiAssisi per la cultura della Pace, il 19 settembre 2025 alle ore 15:00 in Campidoglio.

In un clima europeo terribilmente fosco, in cui le guerre s’inaspriscono e non si fermano le stragi degli innocenti, Roma Capitale è felice di ospitare in Campidoglio, nella sala più importante e rappresentativa del Comune, l’aula Giulio Cesare, un momento di riflessione e dialogo sul tema della Pace in vista della grande marcia per la pace e la fraternità, organizzata dalla Fondazione PerugiAssisi, per sostenere con fermezza lo stop al riarmo e la fine di ogni guerra.

L’incontro sarà introdotto e moderato dal Presidente della Fondazione Flavio Lotti, con la presenza del Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli.

Sono previsti gli interventi di:

Paolo Ciani, Ferdinando Bonessio, Massimiliano Presciutti, Valter Stoppini, Vittoria Ferdinandi, Elena Ranfa, Marco Impagliazzo, Marco Mascia, Tommaso Montanari, Alex Zanotelli, Emiliano Manfredonia, Padre Enzo Fortunato, Francesco Vignarca, Gabriella Stramaccioni, Elena Mazzoni, Elisa Ercoli, Giuseppe Giulietti, Chiara Atanasio, Andrea Fiori.

In questo momento storico i conflitti sembrano rappresentare la norma piuttosto che l’eccezione e a quelli lontani, che non hanno mai smesso di esistere, se ne sono aggiunti di nuovi, che coinvolgono importanti presenze belliche e che generano distruzione e morte, mettendo a rischio la popolazione mondiale.

L’articolo 11 della Costituzione Italiana sancisce un principio fondamentale: L’Italia ripudia la guerra, e sulla base di questo principio e a fronte del clima di tensione che dilaga in Europa, la fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace organizza una grande marcia per la pace e la fraternità, per reagire alla configurazione di un mondo intriso di violenza, in cui si alzano muri e confini, in cui si accelera un’incontrollata corsa al riarmo.

È evidente che oggi il tema della pace si impone con urgenza perché altrimenti rischia di diventare un concetto astratto e addirittura utopico.

In un contesto globale sempre più instabile e precario, la stessa costruzione europea è minacciata ovunque da nazionalismi, populismi e sentimenti di sfiducia nei confronti del progetto di cooperazione e coesione proposto dal Manifesto di Ventotene che oggi più che mai torna ad essere un punto di riferimento e una bussola per il futuro di tutti noi. 

È essenziale ricordare che la pace esprime anche un impegno collettivo che tocca ogni ambito della vita. La cultura della pace è una costruzione quotidiana, che fonda le sue basi sulla conoscenza dell’altro, sul rispetto del diverso, sulla giustizia, la solidarietà e il rispetto dei diritti umani” – Dichiara Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale

La pace è un impegno concreto e quotidiano. Chiama in causa ciascuno di noi e tutte le istituzioni, dal livello locale a quello internazionale. con responsabilità e coraggio. Oggi più che mai è necessario ritrovare la capacità di dialogo, di relazione e di costruzione comune, perché solo così possiamo contrastare la cultura della guerra e restituire fiducia alle persone, soprattutto alle giovani generazioni. Roma, città di incontro e di convivenza, continuerà con forza a fare la sua parte e a far sentire la sua voce in questo percorso”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli

“Mentre continua la carneficina di Gaza, la pace e l’umanità sono sotto un drammatico attacco. Ucraina, Sudan, Myanmar…dovunque guardiamo succedono le cose peggiori. Nell’impunità e nell’inerzia generale. La Marcia PerugiAssisi del prossimo 12 ottobre è l’occasione per riunire tutte le donne, gli uomini, le bambine, i bambini, le associazioni e le istituzioni che sentono e si assumono la responsabilità di fare la pace. Questo è il tempo in cui, come ha detto Papa Leone XIV “dobbiamo essere uniti da un forte e coraggioso “no” alla guerra e “si” alla pace e alla fraternità”, ha dichiarato Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi.