Una settimana alla sentenza Spartacus

Il 16 giugno si celebrerà  la sentenza del processo d’appello Spartacus, maxiprocesso contro la Camorra.
Mancano
pochi giorni e l’affondo violento della Camorra ha un obiettivo preciso
far venir fuori  dalla nebbia chi li combatte veramente e colpire.
La
paura in Campania e lo stordimento causato dal braccio violento dei
Casalesi è forte, in ambienti anticamorra sia nella società civile che 
nella politica ci si sente soli più che mai e per questo impauriti, è
un clima strano che sta portando con  assenze  gravi ai funerali delle
vittime e alle manifestazioni antimafia a comporre il puzzle
dell’anticamorra agli occhi dei Casalesi, ma anche ai nostri , ed
intendiamo evidenziare  colpe gravi .
Ai funerali di Domenico
Noviello, imprenditore  ucciso dalla Camorra, ai funerali di Michele
Orsi imprenditore che stava ricomponendo la commistione politico
camorristica, alcune istituzioni Casertane importanti  non c’erano , e
le stesse non erano ad un’importante manifestazione anticamorra pochi
giorni fa’ .
Nel codice delle mafie quest’atto è una ritirata e un
posizionamento  lontano da chi  combatte la camorra, un gesto vigliacco
che intendiamo denunciare, perché Caserta, il Comune e la Provincia 
più dilaniati d’Italia , hanno il diritto di vedere i loro vertici
istituzionali locali ai funerali di chi viene ucciso dai Casalesi, non
andare ora non  è tollerabile e noi lo denunciamo.
I politici e le
associazioni che combattono la Camorra sono soli come non mai in
Campania ,  non lo sono a livello nazionale certo , e la manifestazione
nazionale del PD a Casal di Principe è un gesto importante che parla
chiaro, ma parlano in modo altrettanto chiaro le assenze delle
istituzioni locali ai funerali dei morti ammazzati, in conseguenza di
ciò invitiamo tutti il 16 giugno a Caserta fuori l’aula di giustizia di
Santa Maria Capua Vetere  dove ci sarà tutta l’Italia che combatte la
mafia.
Fino ad allora aspettiamo con ansia la sentenza di Spartacus 
con dossier, interviste, denuncie , articoli sperando vivamente che i
grandi quotidiani nazionali si lascino trasportare da questa voglia di
giustizia contro il sopruso delle mafie.

* dal sito Articolo 21 liberi di