Roma, nasce il Centro di documentazione di Libera: “Sarà intitolato a Roberto Morrione e Santo Della Volpe”

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Venerdì 10 ottobre, presso il bene confiscato ExtraLibera in via Stamira 5, sarà inaugurato l’archivio di interesse storico dedicato ai due grandi giornalisti. A Roma nasce il Centro di documentazione “Morrione e Della Volpe”. 

Venerdì 10 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso il bene confiscato ExtraLibera in via Stamira 5, sarà inaugurato il Centro di documentazione “Roberto Morrione e Santo Della Volpe”, riconosciuto come archivio di interesse storico. L’iniziativa celebra i 30 anni di Libera, il movimento antimafia fondato da don Luigi Ciotti, e rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di valorizzazione della memoria civile e dell’informazione libera.

Il Centro, nato grazie alla collaborazione tra Libera e Memoria srl, raccoglie e organizza un vasto patrimonio documentario e librario, con l’obiettivo di creare una rete internazionale di archivi e biblioteche tematiche dedicati all’antimafia sociale. La mostra permanente che sarà inaugurata lo stesso giorno racconterà la storia del movimento e dei suoi protagonisti.

Durante l’inaugurazione saranno ricordati i giornalisti Roberto Morrione e Santo Della Volpe, fondatori di Libera Informazione, che hanno dedicato la loro vita a un giornalismo etico, coraggioso e al servizio della verità. Morrione, storico direttore di Rai News 24, ha sempre creduto nel potere della comunicazione come strumento di giustizia. Della Volpe, volto noto del TG3 e attivista instancabile, ha portato avanti con passione la battaglia per un’informazione libera da condizionamenti.

“L’iniziativa si svolge in concomitanza con altri eventi nazionali, come quello previsto ad Assisi – spiega Lorenzo Frigerio dell’associazione antimafia – rappresenta un momento importante per il territorio romano e per tutta la rete di Libera, che continua a costruire spazi di resistenza culturale e civile.

Sempre presso lo spazio confiscato ExtraLibera si è svolta, invece, la presentazione del libro “Crimini Inconfessabili. Il ventennio dell’Antistato che ha voluto e coperto le stragi” di Giuliano Turone, giudice emerito della Corte di Cassazione. All’incontro: Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, la giornalista e saggista Stefania Limiti, e il giornalista Giovanni Fasella. A moderare il dibattito il giornalista Lorenzo Frigerio, direttore di Libera Informazione. L’iniziativa è stata un’occasione preziosa per riflettere sulle pagine più oscure della storia repubblicana, tra stragi, depistaggi e responsabilità istituzionali.

Fonte: La Repubblica/Roma, 26/09/2025