Maxi confisca ieri, 3 aprile, messa a segno dalla Dia nei confronti dell’imprenditore Vito Nicastri, secondo gli inquirenti, prestanome del boss latitante Matteo Messina Denaro. Una cifra da capogiro e con pochi precedenti quella confiscata dall’intelligence antimafia che si aggira intorno a 1,3 a 1,5 miliardi di euro. Ne parlano il “Corriere della Sera”, Repubblica – Palermo, La Stampa e Il Sole 24Ore.
Sempre da Trapani arriva in serata la notizia della morte del capomafia storico di Cosa nostra, Mariano Agate. La notizia oggi sul “Giornale di Sicilia” e “Sicilia Informazioni”. “Mariano Agate, 74 anni, era un mafioso potente quanto criminale ed assassino – scrive Rino Giacalone su Libera Informazione – riuscì a saldarsi con i due capisaldi della mafia siciliana, palermitani e catanesi, qualità accresiute quando a Mazara del Vallo diventa il custode del più famoso dei latitanti, capo indiscusso della cupola siciliana, il corleonese Totò Riina, Totò u curtu”. “Agate era sempre al suo fianco; mandò un suo emissario a Mazara il 19 agosto 1985 a ricevere l’allora ministro degli Esteri Giulio Andreotti, l’allora giovane, già rampante della mafia mazarese, Andrea Manciaracina che con Andreotti riuscì ad appartarsi a quattr’occhi per un colloquio ancora oggi segreto. Custode anche di casseforti mafiose, suo il proposito negli anni 70 di comprare addirittura un isolotto al largo di Malta, la mafia aveva mille miliardi di lire da spendere e pensava di comprare quel pezzo di isola e lì costruire un residence e Mariano Agate era dell’affare, salvo poi dirottare quei soldi verso alcune city europee per fare altro”.
La carovana antimafie prosegue il suo viaggio e da Tunisi e Trapani si sposta in altre città siciliane. Ogni tappa è l’occasione per conoscere le diverse storie di resistenza antimafia sui territori. A Erice, i giornalisti di Ctzen.it hanno raccolto la testimonianza di chi – con mille difficoltà – ha messo nel circuito dell’economia legale una impresa di calcestruzzi, un tempo in mano ai boss trapanesi: la Calcestruzzi Ericina Libera. La notizia delle tappe di Palermo e Trapani anche su Repubblica.it



