Radio Scarp, in onda su Radio Marconi, questa settimana intervista Giovanna Mori, che ha scritto un saggio sulla pittura di Giuseppe Fava, giornalista ucciso dalla mafia e ha curato la mostra ancora visitabile presso la Biblioteca Sormani di Milano.
Fava, oltre ad essere un attento osservatore e un perspicace narratore della Sicilia e dell’Italia a lui contemporanea, è stato anche un pittore. Per Fava la pittura era un mezzo efficace per descrivere la Sicilia, i suoi abitanti e le sue piaghe profonde.
Giovanna Mori ha scritto un saggio sulla pittura di Giuseppe Fava, intitolato “La pittura come documento e denuncia”, come la mostra allestita lungo lo scalone monumentale della Biblioteca Sormani di Milano (via Francesco Sforza n. 7).
La mostra di opere pittoriche e grafiche e di alcuni importanti reperti dell’archivio della Fondazione Fava, nell’ambito dell’evento “Giuseppe Fava, oltre il giornalismo”, è stata inaugurata lo scorso 16 aprile a Milano e rimarrà aperta sino all’8 giugno 2019 (le visite sono possibili dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00, il sabato dalle 9:00 alle 12:30; chiusura di domenica e nei giorni festivi).
Radio Scarp, Oltre il giornalismo di Giuseppe Fava
Radio Scarp, la poetica cinematografica di Giuseppe Fava



