
Mi pare che abbiamo lavorato con serieta’ e con prudenza. Il risultato di questo poi lo vedremo. Credo che si sia lavorato bene”. Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica a Catania Giovanni Salvi rispondendo alle domande dei giornalisti che gli hanno chiesto di tracciare un bilancio dell’operato della Procura etnea in merito al procedimento Iblis, nel quale sono imputati per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio il presidente dimissionario della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa. Salvi ha incontrato la stampa per un rendiconto sull’attivita’ svolta dalla Procura nel primo semestre del 2012.
“Certamente – ha aggiunto Salvi – si tratta di procedimenti che comportano molta ansia perche’ e’ chiaro che si incide sugli assetti istituzionali mi pare pero’ che non si potesse fare diversamente. Indipendentemente dalle scelte che sono state fatte, il dato di fatto sono gli elementi emersi, sui quali era necessaria comunque una chiarificazione e questo non e’ una responsabilita’ nostra ma una chiarificazione che va fatta



