Sull’inserimento delle attività illecite nel Pil «sono molto perplesso, ma vorrei essere più severo e dire che mi sembra una stupidaggine». Così il presidente dell’autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, durante la registrazione della puntata di “2Next”in onda domani sera su Raidue. «Comprendo la scelta dell’Unione europea, ma faccio fatica a credere che sia facile da stimare l’entità delle attività illecite. Inoltre si finisce per dare a queste una sorta di legittimazione». Parlando poi della stima del costo della corruzione in Italia, Cantone ha affermato che «si basa su dati molto poco scientifici. Faccio fatica a capire come si arrivi a questi famosi 60 miliardi, è una stima esagerata in Italia».
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