Domenica 28 settembre alle 15.30, in via Oriana Fallaci 1 a Peschiera Borromeo, presso l’Albero della Legalità, si terrà la commemorazione di Giuseppe Tallarita, vittima innocente di mafia.
Un momento di comunità che vedrà la partecipazione di istituzioni, associazioni, studenti e cittadini, con l’obiettivo di coltivare la memoria e ribadire l’impegno contro ogni forma di criminalità organizzata.
Durante la cerimonia, la comunità e la rete associativa del territorio si occuperanno dell’addobbo dell’Albero della Legalità, simbolo concreto di condivisione e speranza. Il sindaco di Peschiera Borromeo, Andrea Coden, offrirà una riflessione sul valore del ricordo e sull’importanza della responsabilità civica.
Il cuore dell’iniziativa sarà la voce delle nuove generazioni. Ginevra, studentessa dell’ICS A. Rizzoli di Pregnana Milanese, condividerà riflessioni ed emozioni di un’adolescente di fronte a un tema complesso come quello della mafia. A seguire, interverrà Clelia La Palomenta, presidente della commissione comunale antimafia di Rho.
Saranno poi protagonisti Samuele Motta e Chiara Piscopo della Rete Antimafie della Martesana con un contributo dal titolo «Giocare all’antimafia». Attraverso linguaggi e strumenti innovativi, i giovani proporranno modalità nuove di affrontare e trasmettere i valori della legalità.
Il programma prevede anche uno stralcio della rappresentazione Vite spezzate, adattamento dello spettacolo Assenti senza giustificazione di Rosario Esposito La Rossa. L’iniziativa è curata da E-Motivo Teatro con la partecipazione di Roberta Cavalleri, Nicola Schiavone e Alessandro Audino.
Accanto alle riflessioni, spazio anche alla creatività e al coinvolgimento dei bambini. L’associazione Peschiera Arte curerà una mostra e un laboratorio dal titolo «Bambini che parlano ai bambini», pensato per sensibilizzare le nuove generazioni con un linguaggio diretto e inclusivo.
La giornata si concluderà con un piccolo aperitivo offerto dal Comitato per Linate, occasione per rinsaldare i legami tra cittadini e associazioni, nel segno della memoria e della partecipazione attiva.
L’evento commemorativo, promosso da diverse realtà associative del territorio, si svolgerà anche in caso di pioggia. L’iniziativa intende ribadire come la memoria delle vittime innocenti di mafia non sia un esercizio del passato, ma un impegno quotidiano che riguarda il presente e il futuro delle comunità.
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Vedo, sento, parlo in memoria di Giuseppe Tallarita
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