Dal 8 all’11 ottobre 2025, l’Aula G. Galasso della Società Napoletana di Storia Patria, all’interno del Castel Nuovo, ospiterà la prima edizione della Peace School “Mario Paciolla”.
L’iniziativa, che accoglie 30 partecipanti selezionati tramite bando aperto ai primi di settembre dall’Università di Napoli L’Orientale, propone quattro giorni intensivi di lezioni, seminari e proiezioni, con un orario quotidiano compreso tra le 9:00 e le 18:00.
Una scuola unica in Italia
La Peace School si presenta come un corso breve, accessibile e innovativo, pensato per orientare i giovani verso le Professioni della Pace, un ambito ancora poco esplorato nel sistema accademico italiano. L’iniziativa nasce in seno alla XVII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, dedicata a Danilo Dolci e intitolata “Costruiamo una Cultura di Pace”.
Il progetto si colloca in un contesto segnato da forti tensioni internazionali, dalla guerra in Ucraina alle conseguenze del conflitto israelo-palestinese, e intende offrire una risposta concreta a chi considera la pace una prospettiva professionale e civile.
La dedica a Mario Paciolla
La scuola porta il nome di Mario Paciolla, cooperante napoletano ed ex studente dell’Orientale, morto in Colombia nel luglio 2020 mentre collaborava con una missione dell’ONU. Le circostanze della sua scomparsa restano irrisolte, ma la sua vicenda ha assunto un forte valore simbolico. La Peace School vuole ricordarne l’impegno, trasformandolo in stimolo per le nuove generazioni.
Contenuti e metodologia
Il programma prevede lezioni frontali e online curate da esperti con esperienza diretta nei teatri di guerra e nei contesti di crisi, insieme a professionisti della cooperazione internazionale impegnati nella riduzione delle disuguaglianze.
La proposta formativa comprenderà:
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presentazioni di università e istituti in grado di rilasciare qualifiche nel settore;
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interventi di ONG e centri di ricerca attivi su scala globale;
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seminari tematici e dialoghi tra studenti ed esperti;
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contributi artistici e proiezioni di opere audiovisive.
L’obiettivo dichiarato è indirizzare i giovani verso percorsi accademici e professionali capaci di formare nuovi operatori di pace.
Promotori e collaborazioni
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università di Napoli L’Orientale, l’Ufficio ONU di Roma collegato alla United Nations University for Peace in Costa Rica e l’Associazione Cinema e Diritti, promotrice del Festival del Cinema dei Diritti Umani.
Tra i partner istituzionali figurano il Comune di Napoli, la Regione Campania, l’Ambasciata di Svizzera in Italia e il Comitato Verità e Giustizia per Mario Paciolla.
Un’opportunità per i giovani
La Peace School intende porsi come laboratorio di idee e formazione, ma anche come monito per le istituzioni: garantire la sicurezza di chi opera per la pace rappresenta un dovere irrinunciabile. Allo stesso tempo, l’iniziativa offre ai giovani la possibilità di trasformare un ideale in percorso di vita, coniugando valori civili e competenze professionali.
L’appuntamento di ottobre si annuncia come un passaggio fondamentale per chi desidera costruire il futuro su basi di giustizia e convivenza.



