Una giornata intera di confronto e riflessione per ribadire che i minori non devono mai essere lasciati soli di fronte al potere mafioso.
È questo lo spirito del convegno “La rivoluzione culturale del protocollo governativo Liberi di Scegliere. La rete nazionale di sinergie istituzionali e sociali a tutela dei minori in contesti mafiosi”, in programma martedì 23 settembre a Palermo, presso la Pontificia Facoltà Teologica, dalle ore 9 alle 18.
L’iniziativa è promossa da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e vuole mettere al centro il lavoro di rete costruito con il Protocollo Liberi di Scegliere, uno strumento giuridico e sociale che offre protezione e nuove possibilità di vita a ragazzi e famiglie che scelgono di rompere con i contesti criminali.
Un dialogo tra istituzioni e società civile
Il convegno riunirà figure istituzionali, magistrati, garanti, professionisti e rappresentanti del mondo associativo. Al mattino, dopo i saluti del prefetto di Palermo Massimo Mariani e del garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Giuseppe Vecchio, si alterneranno interventi di rappresentanti della procura, della magistratura e della Commissione regionale antimafia. Le conclusioni saranno affidate a don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Il pomeriggio si aprirà con i saluti dei rappresentanti degli ordini professionali e delle istituzioni legali e psicologiche, per poi lasciare spazio a una tavola rotonda che coinvolgerà garanti, coordinatori del protocollo e accademici, tra cui il professore Girolamo Lo Verso, che ha dedicato i suoi studi alla psicologia del fenomeno mafioso.
Un passo avanti per i diritti dei minori
L’obiettivo dichiarato è consolidare e diffondere il modello del Protocollo, che si fonda sulla collaborazione tra istituzioni e società civile, per garantire ai minori in contesti mafiosi una reale alternativa fatta di tutela, protezione e percorsi educativi. Un impegno che, come sottolineano gli organizzatori, non è solo giuridico ma soprattutto culturale: un cambio di paradigma che mette al centro la libertà dei più giovani e la responsabilità della comunità intera nel sostenerli.
Programma
Ore 9.30 – Saluti istituzionali
S.E. Massimo Mariani, Prefetto di Palermo
Prof. Giuseppe Vecchio, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Introduce: Avv. Patrizia Surace
Modera: Don Giorgio De Checchi
Interventi
Dott. Antonello Cracolici, Presidente Commissione Regionale Antimafia
Dott.ssa Francesca Urbani, Delegata del Procuratore della Repubblica di Palermo
Dott. Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione
Dott.ssa Annamaria Picozzi, Sostituta Procuratrice Generale presso la Corte d’Appello di Palermo
Dott.ssa Claudia Caramanna, Procuratrice Tribunale per i Minorenni di Palermo
Avv. Vincenza Rando, Senatrice della Repubblica
Conclusioni
Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera
Ore 15 – Saluti
Avv. Dario Greco, Presidente COA Palermo
Dott.ssa Vincenza Zarcone, Presidente Ordine Psicologi Sicilia
Dott. Giuseppe Ciulla, Presidente CROAS Sicilia
Introduce: Dott.ssa Alessandra Puglisi, Presidente ff Tribunale per i Minorenni Palermo
Ore 15.30 – Tavola rotonda
Prof. Giuseppe Vecchio, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Avv. Patrizia Surace, Coordinatrice nazionale Protocollo Liberi di Scegliere
Dott. Giuseppe Ciulla, Direttore USSM Palermo
Prof. Girolamo Lo Verso, già ordinario di psicoterapia e psicologia del fenomeno mafioso



