Napoli, a Forcella un altro passo per la cultura della legalità

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Una festosa, ricca ed emozionante giornata quella del 15 luglio 2025 quando il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con l’Assessore comunale alle politiche giovanili, Chiara Marciani, ha ufficialmente consegnato le chiavi della Biblioteca Annalisa Durante, divenuta “Centro Giovanile del Comune di Napoli”, a Papà Giannino Durante ed a Pino Perna, attivissimo responsabile promotore.

Con decreto dirigenziale della Regione Campania 1079/2025 “l’Aps Annalisa Durante” aveva acquisito la personalità giuridica di diritto privato nel Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS), per la sezione b) Associazioni di Promozione Sociale, di cui all’art. 46 co. 1 del d.lgs. 117/2017 ed ha potuto divenire parte integrante del Centro Giovanile del Comune di Napoli, insieme alle associazioni che ne garantiscono l’apertura con attività culturali e sociali, rivolte al mondo giovanile e non solo.

Partenariato con F.pl. Femminile plurale, ETS I Teatrini- Centro Campano Teatro d’animazione, TRAM -Travel for Action and Memory, Coop sociale APS Fa.Re, Terra di confine ETS. I responsabili, già da tempo attivi, tutti presenti alla manifestazione con gli ottimi operatori dell’Aps, unitamente alla Consigliera regionale Roberta Gaeta, anch’Ella sempre di grande sostegno, come l’Assessore comunale De Iesu, Nino Daniele ed il Cardinale don Mimmo Battaglia, con tanti altri.

Presenti don Tonino Palmese ed Enrico Tedesco, per la Fondazione Pol.i.s. il magistrato Raffaele Marino, Cesare Moreno, di Maestri di Strada, l’Équipe di Radio Siani, AsCenDeR, Dirigenti scolastiche Tiziana D’Isanto della Confonieri-Rizzoli, Giuliana Zoppoli dell’ IC Campo del Moricino-Borsellino, docenti, alunni ed abitanti del quartiere. Ampiamente confermato il pensiero di Roberto Benigni che aveva apprezzato Giannino Durante perché, superando il tragico dolore per la perdita di Annalisa, uccisa a 14 anni, nel 2004, in un conflitto tra camorristi, “ha saputo trarre il miele dalla morte”. Maurizio De Giovanni interviene in video, rivolgendosi ai ragazzi, perché sappiano apprezzare, difendere e vivere questa nuova realtà di Forcella.

“Ad bene agendum nati sumus”, siamo nati per fare il bene, è l’antico motto del Sedile di Forcella, scolpito sulla Chiesa della Disciplina della Santa Croce, adiacente a Sant’Agostino alla Zecca.

E ciò che stiamo vivendo, grazie ad Annalisa Durante, alle associazioni coinvolte, al Comune di Napoli sembra proprio ispirarsi e voler rinverdire quell’antico motto. E viene avanzata la proposta di proiettare, una sera, quando sarà possibile, quella frase in cielo con un coro che la gridi forte.

Pino Perna ripercorre la storia delle cose fatte ed annuncia i programmi futuri. Fa proiettare le tantissime frasi, che riempiono un intero dèpliant di augurio e di impegno, raccolte all’iniziativa svoltasi a Piazza Mercato il 22 giugno. Eccone solo alcune: “La mafia si combatte con la cultura, non con la pistola”; “Leggere storie fa bene alla salute”; “Leggi, scrivi, incontra la bellezza; “Aiutiamo i giovani ad abbracciare cultura e legalità; “Un sorriso a Voi, cari giovani, che generate forza e gentilezza. Siete la speranza di questa nostra città”.

Tra gli autori: Eleonora Di Delfo, Mila Maraniello, Mariarlena Lazzaro, Nello Tuorto, Paolo Miggiano, Maurizio de Giovanni, Assunta Sperino, Chiara Migliucci, Marco Gaucho Filippi, Vincenzo Russo, Slobodanka Iric, Vincenzo De Giorgio, Paolo Siani, Angela Cocciolla, Roberta Gaeta, Paquito Catanzaro, Silvana Guida, Nino Daniele, Fabio Esposito, Ivan Rottino, Davide Picardi, Raffaele Marino, don Tonino Palmese, Giovanna Santullo, Antonella Migliore, Chiara Marciani.

* Presidente di AsCenDeR e presidente onorario della Fondazione Giancarlo Siani

Fonte: Il Mattino