La Dia di Catania ha eseguito un’ordinanza agli arresti domiciliari per due funzionari Consorzio autostrade siciliane (Cas) e sei imprenditori nell’ambito di un’inchiesta sull’appalto per il sistema di sorveglianza per l’A18 e l’A20. I reati ipotizzati dalla Procura di Messina sono di turbata libertà degli incanti e istigazione alla corruzione. Al centro dell’inchiesta un appalto del 2013 che, dopo essere stato revocato, sarebbe stato bandito con somma urgenza e ribasso concordato.
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