Raffele Lombardo e’ stato sentito come teste, dalla Procura di Messina sulla fuga di notizie a Catania su inchiesta in cui e’ indagato.Il presidente della Regione e’ stato sentito per tre ore dal procuratore capo, Guido Lo Forte sulle indiscrezioni di stampa sull’indagine a Catania su presunti rapporti tra mafia e politica. ”Ho prodotto 35 documenti e ho risposto alle domande dei magistrati” ha detto Lombardo che ha anche depositato le pubblicazioni di stralci di intercettazioni dell’ex assessore di Paterno’, Carmelo Frisenna, e resoconti d’aula dell’Ars.
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