Nuove cifre in arrivo dall’Istat che provano a calcolare l’economia sommersa nel nostro Paese. Secondo gli ultimi dati dell’istituto di ricerca l’economia sommersa sarebbe pari a circa 187 miliardi, l’11,5% del Pil 2011. Si tratta delle somme connesse a lavoro irregolare e sottodichiarazione. A ciò si può aggiungere l’illegalità (droga, prostituzione e contrabbando), per un combinato complessivo di l’economia non osservata, di oltre 200 miliardi. Come stabilito dalle linee guida di Eurostat, nel Pil verranno incluse voci che riguardano droga, prostituzione e contrabbando di sigarette, che partecipano alla rivalutazione del Pil per 1,0 punti percentuali, ovvero 15,5 miliardi di euro (compreso l’indotto della produzione di beni e servizi legali). Queste le stime dell’Istat (riferimento 2011).
Libera Informazione ha approfondito l’argomento con l’articolo di Piero Innocenti solo pochi giorni fa. Clicca qui per leggere l’articolo



