Ci sono persone e personalità che vivono più sicure all’ombra del potere, pronte a spostarsi di cono d’ombra in cono d’ombra man mano che la fisionomia del potente cambia.
È, questa, un’attitudine e una scelta che risulta molto più utile persino dell’esercizio stesso del potere che comporta comunque dei rischi e un certo impegno. Forse è la scelta dei pavidi o degli approfittatori o dei meschini oppure semplicemente dei deboli.
Il mondo è pieno zeppo di persone pronte a fiutare l’aria o a bagnarsi il dito indice con la saliva per capire da quale parte soffia il vento di chi detterà le regole da quel momento in poi. Pronte a scivolare fantozzianamente sotto la nuova ombra nella quale trovare riparo dalla calura. Una scelta talvolta inconfessata e altre volte motivata con nobiltà d’animo e con argomentazioni tanto dotte sul mondo che cambia e su noi che dobbiamo corrergli dietro.
Certo, senza dichiarazioni roboanti che potrebbero poi restare incise nella storia o in un post di Facebook, ma giusto uno spiffero leggero di vento che giustifica, motiva e conforta il parcheggio sotto la nuova ombra. Non si sa mai!



