I vetri appannati del Palazzo di vetro

Palazzo vetro onu

Le nazioni rappresentate all’Onu sono 193. Di queste, allo stato attuale, ben 147 riconoscono lo Stato di Palestina. Francia, Belgio, Portogallo, Regno Unito e Canada lo hanno annunciato e si apprestano a tener fede alla dichiarazione.

Dal 9 al 23 settembre prossimi avrà luogo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a cui, per la prima volta, la stessa Palestina, che come il Vaticano ha lo status di osservatore permanente, non potrà partecipare perché l’amministrazione Trump nega il visto di ingresso ai suoi rappresentanti.

Si tratta di una violazione eclatante e gravissima della neutralità territoriale del Palazzo di vetro. Un vetro che, a questo punto, sembra appannato e poco trasparente perché ostaggio dell’impero Usa.

Ci aspettiamo che di fronte a una tale violazione, i Paesi dell’Unione Europea richiamino i rispettivi ambasciatori statunitensi per presentare formale protesta.

Sarebbe il minimo, ma finora non è stato fatto. Se davvero avverrà che ad Abu Mazen e delegazione non sarà consentito l’ingresso nella sede dell’Onu, più che appannamento si tratterebbe di vere e proprie crepe nel vetro del palazzo del diritto internazionale.

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