Per onorare la memoria dei giornalisti uccisi serve verità e giustizia. Il governo agisca di conseguenza.
I giornalisti uccisi non hanno bisogno solo di “memoria”, hanno bisogno di impegno. Per cercare verità e giustizia per il loro assassinio. E perché non ricapiti più.
E allora se si vuole uscire dalla retorica, il governo potrebbe cominciare con il chiedere conto al governo ucraino dell’uccisione di Andy Rocchelli. Potrebbe completare la desecretazione di tutti gli atti sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. E mettere a disposizione tutte le autorità statali affinché collaborino all’accertamento della verità.
E potrebbe chiedere alla Colombia e all’ONU che si faccia luce sull’assassinio di Mario Paciolla, giornalista ucciso in Colombia mentre prestava servizio come cooperante.
E inoltre il governo potrebbe finalmente dare il via libera all’approvazione dell’aggravante per i reati contro i giornalisti, che da anni chiediamo, e che abbiamo proposto anche all’Osservatorio cronisti minacciati.
* Presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana
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