I dipendenti di Unipol in campo per Libera

I volontari, provenienti da diverse città e società del Gruppo, saranno impegnati in lavori di  sistemazione e manutenzione dei terreni confiscati nei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro, in  provincia di Crotone, attualmente gestiti dalla cooperativa Terre Joniche – Libera Terra. L’iniziativa,  ideata, promossa ed organizzata dal Circolo Unipol Bologna, è svolta in collaborazione con il Gruppo Unipol e con Libera e rappresenta un ulteriore tassello del rapporto che lega il gruppo assicurativo e  bancario bolognese a Libera e alle cooperative di Libera Terra.

Prende le mosse dai  dipendenti  Unipol l’iniziativa che porterà in due date diverse – 13 giugno e 14 luglio – 27 volontari a raggiungere i giovani di Libera-Crotone e della Cooperativa Terre Joniche – Libera Terra, impegnati nella gestione dei beni sequestrati al clan Arena e dei circa 100 ettari di terreni confiscati  alle ‘ndrine locali.

I volontari saranno impegnati in progetti di lavoro sui campi e in attività di formazione e incontro con la cittadinanza locale e con le istituzioni, secondo il programma che accomuna tutti i campi di volontariato di E!State Liberi, un progetto promosso da Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie e sostenuto dal  Circolo Unipol Bologna e dal CRAL di San Donato Milanese con il sostegno del Gruppo Unipol. Proprio alla cooperativa  Terre Joniche – Libera Terra  sono stati destinati i fondi raccolti nel 2010 e nel 2011 con “Un  euro per ogni nuova polizza e conto corrente bancario”, la campagna che il Gruppo assicurativo e bancario bolognese porta avanti dal 2005 con lo scopo di sostenere la nascita e lo sviluppo delle cooperative aderenti al disciplinare Libera Terra.

 

*Libera