I Cento passi dell’Informazione: sulla via di Latina

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Il mondo dell’Informazione vive un momento di particolare difficoltà, tra la crisi economica ancora acuta in Italia ed una ristrutturazione del settore che colpisce sempre più spesso i giornalisti e la libertà di informare correttamente l’opinione pubblica.

Una crisi particolarmente vissuta  nel Sud del Lazio, nelle provincie  cioè di Latina e Frosinone, dove alla difficile e diffusa situazione  economica si sono aggiunte le difficoltà ereditate dagli anni scorsi, quando l’informazione giornalistica, televisiva e radiofonica,   ha dovuto affrontare troppo spesso la pressione di  una presenza politica invadente anche nel campo dell’Informazione ed un radicamento mafioso particolarmente aggressivo .

A Latina, il 22 marzo di quest’anno, arriveranno da tutta Italia migliaia e migliaia di persone che celebreranno proprio nel Sud del Lazio la “Giornata della Memoria e dell’Impegno  in ricordo delle vittime delle mafie”, organizzata da Libera. Una presenza  che ha l’intento di suscitare una sempre maggiore responsabilità di tutti nella lotta alle infiltrazioni e presenze della malavita organizzata; ma  che vuole anche  riaffermare il valore della Legalità, della Verità e della Giustizia nella vita dei cittadini. Quei valori che sono alla base del lavoro dei Giornalisti e nei quali si riconoscono gli operatori dell’Informazione che ogni giorno si battono per dare all’opinione pubblica i  criteri d’interpretazione della realtà, attraverso uno scrupoloso racconto dei fatti, libero e senza condizionamenti. Ed i giornalisti del Lazio sono in prima fila in questa battaglia quotidiana, come dimostrano i recenti casi di giornali in pericolo di chiusura  e delle minacce con Querele contro chi vuole informare correttamente.

Lunedì 24 febbraio, alle ore 11, presso la Sala Cambellotti

Situata nel Museo Cambellotti ,  P.zza San Marco 1