“Ce lo dobbiamo a vicenda” è lo slogan della campagna europea lanciata in occasione del World World Whistleblower Day 2025 del 23 giugno 2025 per cambiare il modo di raccontare chi segnala o denuncia corruzione e illiceità.
La campagna è esito del progetto europeo Open the whistle, coordinato da Transparency International Spagna e co-finanziato dall’Unione Europea. In Italia, vede la compartecipazione dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e Libera contro le mafie e gode del contributo scientifico dell’Università di Pisa.
Al medesimo tempo, il progetto è parte integrante del sesto Piano nazionale di Azione per il Governo Aperto.
L’idea è spostare il focus dalla persona che segnala opacità nei luoghi di lavoro a tutte e tutti noi, così da spronare chiunque a segnalare in presenza di illeciti sul luogo di lavoro, riconoscere e tutelare la dignità e il progetto di vita di chi compie questa scelta e promuovere la cultura dello speak up, ossia del non tacere di fronte a illeciti e opacità.
La guida pratica al whistleblowing
Oltre al cambiamento culturale – avvertono i promotori – l’iniziativa intende anche rafforzare quel sistema che in tutta Europa è stato reso possibile grazie alla Direttiva 1937 del 2019 che ancora, però, necessita di cautele, adeguamenti e miglioramenti.
Per far fronte a questo, da oggi è disponibile online, al link www.openthewhistle.eu, anche una guida pratica/toolkit. Redatta in quattro lingue (inglese, italiano, spagnolo e bulgaro), affronta cinque delle sfide più delicate quando si parla di whistleblowing:
- trasparenza e comunicazione;
- correttezza delle indagini;
- protezione dei dati personali;
- forme di sostegno;
- valutazione dell’efficacia del sistema.
Ciascuno di questi temi viene analizzato anche alla luce di due prospettive trasversali e innovative: sensibilità di genere e governo aperto. Sì quindi voluto mettere al centro di questo lavoro collettivo chi si espone a rischi maggiori e a forme di ritorsione anche gravi per il bene della comunità, così come sono state identificate pratiche concrete di dialogo e collaborazione tra le Autorità competenti, enti pubblici e privati e organizzazioni della società civile.
Non a caso, quindi, la versione italiana della guida ha il formale riconoscimento dell’OGP come prodotto di valore, in linea e coerenza con i principi del Governo Aperto.
Questo kit di strumenti nasce dalla conoscenza, dalla ricerca e dal duro lavoro di autorità, accademie e organizzazioni della società civile di Italia, Bulgaria e Spagna. Mira a fornire conoscenze teoriche e indicazioni pratiche per stabilire una nuova narrativa e un solido modello di protezione per gli informatori. È necessario garantire un ambiente sicuro e di supporto per gli informatori e facilitare l’effettiva segnalazione di comportamenti scorretti.
Esistono tre modalità principali per segnalare: internamente, attraverso i canali di segnalazione ufficiali dell’organizzazione; esternamente, contattando l’autorità nazionale responsabile delle segnalazioni; oppure, in casi molto specifici, effettuando una divulgazione pubblica, ad esempio informando i media o pubblicando le informazioni online. Questa opzione è consentita solo a determinate condizioni: quando altri canali falliscono o sussiste una minaccia urgente per l’interesse pubblico.
Come aderire alla campagna
Avviso Pubblico sostiene la campagna e invita i propri enti soci a fare lo stesso. Di seguito una guida pratica:
- Fruire dei contenuti della guida pratica al fine di implementare il proprio sistema di whistleblowing, scaricando la risorsa da www.openthewhistle.eu
- Pubblicare un articolo sul proprio sito, per dichiarare il proprio sostegno alla campagna. È possibile utilizzare la bozza di testo e il banner grafico fornito.
- Rilanciare le grafiche della campagna sui propri canali social utilizzando gli hashtag #OpenTheWhistle e #Whistleblowing, rimandando al sito www.openthewhistle.eu
- Pubblicare sulla homepage del proprio sito il badge della campagna, che rimandi al sito della campagna www.openthewhistle.eu.
- Far circolare la campagna all’interno delle proprie mailing list o newsletter, invitando altre organizzazioni aderenti a sostenere la campagna.
Tutti i materiali sono disponibili qui.
In più, è possibile stampare e affiggere questo poster in ogni luogo lavorativo utile.
Si può anche rilanciare in mailing list e newsletter, seguendo questa base di testo.
