Davide Vecchi, perugino, 51 anni, diventa responsabile Comunicazione e Strategia del ministero Infrastrutture e Trasporti, con il ministro Matteo Salvini.
Una curiosità: da giornalista Vecchi ha rivelato l’esistenza dei conti della famiglia Bossi a spese della Lega e l’inchiesta genovese sul tesoriere del partito Francesco Belsito. Ha criticato la gestione della Regione Lombardia e del Carroccio da parte di Roberto Maroni e del nuovo leader Matteo Salvini. Quest’ultimo lo ha querelato per diffamazione, ma nel gennaio 2016 il gip di Bergamo ha archiviato la posizione di Vecchi, perché il fatto non costituisce reato.
L’ultimo incarico di Vecchi era Direttore editoriale dell’Agenzia Dire, che da mesi attraversa un periodo di crisi e profonda incertezza. Vecchi è stato Direttore del Gruppo Corriere (Corriere dell’Umbria, Corriere di Siena, Corriere di Arezzo, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti e della Sabina) e del Tempo.
Ha iniziato a scrivere di cronaca sul Messaggero, redazione Umbria. Nel 2004 passa ad Adnkronos, dove si occupa di politica. Nel 2010 approda a Il Fatto Quotidiano, si occupa di politica e cronaca giudiziaria.
Nel 2018 viene nominato direttore del Gruppo Corriere. È stato componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti dal 2008. Nel novembre 2021 è stato nominato consulente della commissione d’inchiesta parlamentare sulla morte di David Rossi, responsabile Comunicazione del Monte dei Paschi di Siena . Dal 2022 è diventato direttore del quotidiano Il Tempo, mantenendo la direzione del Gruppo Corriere fino al dicembre. Vecchi venne processato a Siena per aver pubblicato in anteprima le e-mail con cui David Rossi comunica all’amministratore di Mps la volontà di togliersi la vita accompagnata da richieste di aiuto. Secondo i magistrati Vecchi avrebbe violato il diritto alla privacy. Vecchi è stato assolto con formula piena perché “il fatto non sussiste”.



